La decima edizione di “Exister” è sotto il segno di un nuovo Centro di Produzione nazionale della danza
La decima edizione del Festival di danza “Exister” dedicato alla nuova coreografia contemporanea che si svolgerà a Milano dal 28 novembre al 5 dicembre, nasce sotto il segno di una buona stella. Quella che candida il capoluogo lombardo alla qualifica di Centro di Produzione nazionale per il triennio 2018 – 2020, che si chiamerà molto probabilmente “Dancehaus più”.
Un progetto ambizioso
La notizia è stata data a Palazzo Marino dagli organizzatori dell’evento Annamaria Onetti di ArtedanzaE20, direttrice del festival, dalla coreografa Susanna Beltrami direttrice di Dancehaus e dal coreografo Matteo Bittante, alla presenza dell’assessore alla cultura Filippo Del Corno. L’ambizioso progetto ora dovrà ricevere il benestare dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.Finora il titolo è stato assegnato ad altre tre importanti realtà della danza italiana: la Fondazione Aterballetto di Reggio Emilia, Virgilio Sieni Danza/ CaGo di Firenze e Scenario Pubblico/ Zappalà Danza di Catania.
Un festival di danza contemporanea che duri a Milano tutto l’anno
Come ha spiegato la direttrice di Exister, l’idea è quella di creare un incrocio di relazioni che sostenga il progetto di un Centro di Produzione della danza del tutto inesistente in una grande città come Milano.“ Sinora noi abbiamo ottenuto il punteggio più alto. Inoltre questa manifestazione dedicata alla nuova danza – precisa Anna Maria Onetti – subirà una trasformazione e verrà spalmata in tutto l’arco dell’anno. Andremo cioè ad occupare quei vuoti esistenti nel corso di diversi mesi, proprio come avevamo fatto all’inizio di questa esperienza che poi abbiamo ridurre ad un periodo circoscritto a causa dei tagli dei finanziamenti”.
Inaugurazione il 28 novembre al Franco Parenti
Del resto la natura “nomade” del festival è caratterizzata anche quest’anno dalla scelta di tre spazi scenici diversi dove verranno rappresentati gli spettacoli: il Teatro Franco Parenti, la Dancehaus e il Teatro Fontana.Dedicato alla coreografa colombiana Marta Luis, che ha lavorato molti anni a Milano contribuendo alla nascita di ArtedanzaE20, il Festival Exister verrà inaugurato martedì 28 novembre al Teatro Franco Parenti con la coreografia di Matteo Bittante “Vicolo allo specchio” dedicato all’omonimo cabaret di Zurigo che fu culla del movimento dadaista. Nella stessa serata, con replica il 29, andrà in scena anche “Links” di Stefano Fardelli, ispirato all’India.
Un nuovo lavoro di Susanna Beltrami
La serata del 29 novembre prevede il nuovo lavoro di Susanna Beltrami intitolato “Wakening the Sleeping Beauty”, realizzato in collaborazione con giovani scenografi e sound designer dello IED di Milano e che vedrà in scena quaranta danzatori che hanno lavorato sul tema della biomimesi, ovvero della ricerca di un nuovo rapporto con la natura.In programma il 2 dicembre sempre alla Dancehaus i lavori di tre coreografi di AnticorpiXL: Olimpia Fortuni nell’assolo “Fray”, Luna Cecere con “Kokoro”, Marco Chenevier con “Questo lavoro sull’arancia”.
Lunedì 4 dicembre il ritorno di Enzo Cosimi al Teatro Franco Parenti con la sua ultima creazione “Thanks for hurting me – Kafka un tributo postumo”, e il 5 dicembre al Teatro Fontana Daniele Albanese con “Von”.